Divieto di possedere animali per Carmelo Russo, l’uomo che in gennaio, in via delle Croci, diede fuoco al cane Aron: lo ha deciso il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, su proposta dell’assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli. L’animale, devastato dalle ustioni, morì dopo qualche giorno: la vicenda provocò le proteste degli animalisti ma anche della gente comune, che organizzò manifestazioni spontanee nella centralissima zona del capoluogo siciliano, lasciando fiori e peluche sul punto in cui Aron fu ritrovato agonizzante.
Russo non potrà più “possedere, acquisire in proprietà e/o detenere animali di qualunque genere e specie a qualsiasi titolo, anche temporaneamente, su tutto il territorio comunale”, secondo quanto stabilito dall’ordinanza, estesa anche a eventuali conviventi di Russo. Saranno il servizio veterinario dell’Asp 6 di Palermo e la polizia municipale a controllare periodicamente il rispetto della misura.
Russo non ha una fissa dimora e viveva in un parcheggio abusivo e abbandonato. “E’ un atto dovuto – dice l’assessore Ferrandelli – nel contesto di un’azione criminale e vigliacca che ha provocato dolore e morte a un cane e ha scosso non poco l’opinione pubblica locale e nazionale. L’Amministrazione è attenta al benessere degli animali, che sono e saranno sempre parte integrante della nostra comunità”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni