Call center: caso Ita, 543 a rischio. Fiaccolata a Palermo

Non si ferma la protesta dei lavoratori Covisian e Almaviva. Domani, alla vigilia dell’incontro ministeriale, alle 19, corteo illuminato dalle fiaccole da corso Vittorio Emanuele, davanti alla cattedrale di Palermo, a sostegno della vertenza Covisian per la commessa Ita. Il mancato rispetto della clausola sociale sottoscritto al ministero del Lavoro il 21 ottobre, dopo sei mesi mette a rischio di licenziamento 543 operatori palermitani.

“Ci mobilitiamo ancora una volta – affermano le sigle sindacali – per difendere i diritti e la dignità umana, per il rispetto degli accordi sottoscritti e per la corretta applicazione delle clausole Sociali. Continuiamo a denunciare con forza che è inaccettabile e paradossale che proprio Ita, società che al 100% risulta essere proprietà dello Stato, avvia gare al massimo ribasso che eludono le leggi italiane”. 

Inoltre, “chiediamo il massimo coinvolgimento delle istituzioni locali e nazionali, della stampa e dei media per la risoluzione della vertenza che rischia di trasformarsi in un massacro sociale creando disoccupazione e disperazione per 543 famiglie palermitane”