Dopo la prima presentazione del progetto a Bologna all’inizio del mese, le organizzazioni europee Eumans e European Alternatives convocano a Palermo un nuovo incontro per avviare un percorso di partecipazione popolare verso le elezioni europee del 2024. L’appuntamento è a Palermo, al Moltivoti in via Giuseppe Mario Puglia, dalle 9:30 alle 12:30.
L’incontro è aperto e sarà l’occasione per un ampio confronto sul progetto politico che “Eumans” e “European Alternatives”, due organizzazioni che condividono una visione di Europa, proporranno ad altre organizzazioni e singoli cittadini, a partire da due direttrici.
Mobilitazione civica. Promuovere un programma di governo paneuropeo nel segno della democrazia, ecologia, libertà, uguaglianza, federalismo, attraverso gli strumenti di iniziativa popolare, europei (come le ICE – Iniziative dei cittadini europei) e nazionali, con ampio ricorso ad assemblee civiche estratte a sorte (sul modello della Conferenza per il Futuro dell’Europa);
Mobilitare la politica. Assicurare una presenza elettorale attorno al programma di governo paneuropeo, presentando una lista transnazionale alle elezioni europee del 2024 che abbia come priorità la praticabilità delle proposte di governo oppure valutando la partecipazione a coalizioni e iniziative elettorali in più paesi membri, sempre sulla base del sostegno al programma.
L’obiettivo è proporre il pacchetto di proposte alla campagna elettorale europea e all’attenzione della prossima Commissione UE, una serie di riforme urgenti e necessarie contro i cambiamenti climatici, per i diritti civili e sociali e per l’innovazione democratica. Il programma definitivo sarà definito a Danzica (Polonia), dal 17 al 19 marzo nel “Citizens summit for a paneuropean government plan” un appuntamento paneuropeo convocato dalle due organizzazioni.
Marco Cappato, Co-presidente di Eumans, ha dichiarato: “Abbiamo avviato la preparazione di un vero e proprio programma di governo per l’Europa articolato in proposte di iniziative civiche europee da portare avanti senza affidarsi ai poteri nazionali ma all’iniziativa e alla passione delle cittadine e cittadini già in movimento in molti paesi europei. Le elezioni europee del 2024 sono un’occasione da cogliere per fissare obiettivi di riforma possibile”.
Patrizia Pozzo di European Alternatives ha dichiarato: “Con questo percorso lanciamo una sfida cruciale per questo particolare momento storico in Europa, scardinare la distanza tra i cittadini europei e le loro istituzioni mettendo in moto un processo necessario e vitale di democratizzazione di quest’ultime”.
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