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Caos nel centrodestra in Sicilia. Prestigiacomo (FI), “Miccichè capro espiatorio”. La Russa: “uniti su Lagalla e uniti su Musumeci”

"Io spero che questo episodio, certamente spiacevole, possa fornire al centrodestra e soprattutto all’interno di FI l’opportunità, non per consumare vendette e rese dei conti, bensì per ritrovarsi attorno a un tavolo"

“Gianfranco Miccichè, a causa di una intervista apparsa sulla Stampa, è diventato in queste ore capro espiatorio per problematiche note da tempo e che andrebbero affrontate in un confronto politico fra i partiti e non a mezzo stampa, repliche incluse. Io spero che questo episodio, certamente spiacevole, possa fornire al centrodestra e soprattutto all’interno di FI l’opportunità, non per consumare vendette e rese dei conti, bensì per ritrovarsi attorno a un tavolo per definire, in vista della lunga stagione di scadenze elettorali, linee politiche e proposte credibili capaci di creare sviluppo e lavoro e risvegliare l’interesse e la partecipazione da parte dei cittadini”. Lo afferma, in una nota, la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, dopo la bufera che si è abbattuta sul coordinatore regionale di FI a seguito dell’intervista rilasciata a La Stampa.

Intanto si è tenuto un vertice a Palermo tra il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa, il candidato sindaco di Palermo del centrodestra, Roberto Lagalla, e il presidente della Regione, Nello Musumeci. Presenti anche la deputata nazionale di FdI Carolina Varchi e alcuni dirigenti locali di partito. È un incontro “per fare il check sulle amministrative non solo del capoluogo ma anche di Messina”, ha spiegato il coordinatore di FdI Giampiero Cannella. L’incontro arriva il giorno dopo la bufera scatenata dalle dichiarazioni del coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, che ha attaccato il presidente della Regione.

“Sarebbe bello per la Sicilia che il vertice Berlusconi-Meloni-Salvini non fosse necessario. E sarebbe bello, come noi abbiamo sempre chiesto, che fossero veramente i siciliani a sottolineare l’unità del centrodestra. Si renderà necessario solo se la Sicilia non riuscirà a trovare l’unità. A quel punto sarà necessario. Ma la mia venuta qui è proprio per chiedere che non sia necessario un vertice per decidere quello che è naturale: uniti su Lagalla e uniti su Musumeci”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, parlando con i giornalisti a Palermo.


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