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Caporalato nel Trapanese, 11 indagati e un imprenditore ai domiciliari

Tra i lavoratori sottopagati ci sono anche una serie di minori stranieri, che si trovavano nelle strutture d'accoglienza del trapanese

Un imprenditore agricolo di Alcamo è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico dal gip di Trapani, nell'ambito di un'indagine su alcuni episodi di caporalato nel territorio trapanese. Si tratta di Nicolò Lo Ciacio, di 33 anni, accusato di essere il promotore, costitutore ed organizzatore delle selezioni degli operai da impiegare sui campi, di un'associazione a delinquere che si

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