Carabiniere “finto” si appropria della casa di un disabile: indagato

Si finge maresciallo dei carabinieri per raggirare una donna in stato di deficienza psichica, sottrarle l’appartamento e trasferirsi da lei facendosi mantenere. Un 76enne, residente nel Lazio ma di origini agrigentine, rischia adesso di finire a processo per le accuse di circonvenzione di incapace, appropriazione indebita, sostituzione di persona e illecita detenzione di distintivi. Il pubblico ministero della procura di Agrigento, Elenia Manno, ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini, atto propedeutico al rinvio a giudizio, nei confronti di Franco Iacono, della provincia di Rieti.

La denuncia nei suoi confronti è scattata la scorsa estate: l’anziano, approfittando delle condizioni di una donna 48enne che soffriva di una grave forma di depressione ansiosa, si sarebbe finto carabiniere mostrando, a lei e alla madre della donna, un distintivo e una foto che lo ritraeva in divisa. Con questo escamotage si sarebbe fatto consegnare le chiavi dell’appartamento della donna e si sarebbe stanziato da lei a spese della malcapitata. Iacono, secondo l’ipotesi della procura di Agrigento, si sarebbe rifiutato, nonostante gli fosse stato intimato, di restituire le chiavi. La denuncia ai “veri” carabinieri ha fatto partire le indagini concluse in meno di tre mesi.