Il Tribunale del riesame di Palermo ha annullato gli arresti domiciliari per gli indagati che gestivano la struttura per anziani La casa di mamma e papà di via Empedocle Restivo, a Palermo. Secondo la Procura e il Gip Nicola Aiello, nella residenza venivano commessi violenze e umiliazioni nei confronti degli ospiti.
Il Riesame ha parzialmente accolto il ricorso dell’avvocato Giuseppe Brancato e ha attenuato le misure imposte a Giuseppe Guercio, che ora avrà per nove mesi il divieto di esercitare attività nel settore dell’assistenza agli anziani e ai disabili e di assumere incarichi direttivi nello stesso settore; Guercio, considerato il dominus della situazione, ha pure l’obbligo di presentazione tre volte alla settimana alla polizia giudiziaria. Del tutto annullate invece le misure cautelari per il figlio di Guercio, Giuseppe, e per Antonia Vinciguerra, adesso liberi e senza obblighi.
A indagare sono i carabinieri della compagnia di San Lorenzo, coordinati dal pm Maria Rosaria Perricone. Guercio padre, che ha 60 anni, è accusato di maltrattamenti, abbandono di incapace e sequestro di persona. Gli altri due indagati sono assistiti dagli avvocati Fabio Calderone, Nino Catalano e Giuliana Casula.
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