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Caso Laura Bonafede. Turano: “A scuola non ci possono essere ambiguità o complicità”

"Sono certo che l’Ufficio scolastico regionale di Sicilia, come concordato, acquisirà tutte le informazioni necessarie che consentiranno di mettere in atto gli opportuni provvedimenti"

“Sono certo che l’Ufficio scolastico regionale di Sicilia, come concordato, acquisirà tutte le informazioni necessarie che consentiranno di mettere in atto gli opportuni provvedimenti per ribadire un concetto fondamentale, e cioè, che nel mondo della scuola non è ammessa alcuna ambiguità né tanto meno complicità con la mafia. Sono mondi inconciliabili”. Così l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano, ha commentato il caso dell’insegnante del plesso Catullo dell’Istituto comprensivo ‘Capuana-Pardo’ di Castelvetrano, Laura Bonafede, e i suoi presunti contatti con il boss Matteo Messina Denaro.


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