Per il pubblico ministero di Caltanissetta Maurizio Bonaccorso al maxiprocesso su Antonello Montante – che si celebra dinnanzi al tribunale presieduto da Francesco D’Arrigo – non è stato raggiunto il periodo di prescrizione per il reato di concorso esterno all’associazione – di cui l’ex presidente degli industriali siciliano sarebbe stato a capo.
Secondo il calcolo effettuato dalla procura la prescrizione arriverebbe nel mese di ottobre del prossimo anno. Il capo b del rinvio a giudizio viene contestato al presidente della Regione Renato Schifani, ad Angelo Cuva e ad Andrea Cavacece. All’udienza del 4 dicembre il presidente del collegio del tribunale di Caltanissetta aveva comunicato che secondo un calcolo da loro effettuato già lo scorso 17 novembre era arrivata la prescrizione per i tre imputati.
Prescrizione già arrivata, invece, per singoli capi di imputazione contestati ai fratelli Salvatore e Andrea Calì che avrebbero bonificato delle cimici alcuni veicoli e abitazioni di alcuni indagati tra cui lo stesso Montante, per il generale Arturo Esposito Ferrara per una fuga di notizia, stesso reato contestato a Maurizio Bernava ex segretario della Cisl. Prescrizione anche per un capo di imputazione contestato al colonnello dei carabinieri Giuseppe D’Agata.
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