Si nascondeva da mesi, aveva cambiato aspetto e si era procurato documenti falsi: i carabinieri della compagnia di Monreale hanno catturato un pregiudicato di 43 anni, palermitano, latitante dal 3 gennaio scorso. Per quasi cinque mesi l’uomo si è nascosto sottraendosi ad un ordine di carcerazione che aveva disposto nei suoi confronti la reclusione a sei anni per il reato, tra gli altri, di rapina.
Il ricercato, sposato con la figlia di un mafioso del mandamento palermitano di Porta Nuova, aveva fatto leva su una rete di complicità per poter gestire la propria latitanza, ma, pur essendosi lasciato crescere barba e capelli, è stato riconosciuto e catturato in un locale commerciale del quartiere Noce di cui era titolare un familiare e la cui posizione è in corso di approfondimento. Il 43enne, ora detenuto al carcere Pagliarelli di Palermo.
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