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Ciancitto e Cannata: “il Centro cardiologico pediatrico di Taormina va tenuto aperto”

Attorno al tavolo sono attese le Regioni Sicilia e Calabria, il Comune di Taormina, l'Asp di Messina e l'ospedale “Bambino Gesù” di Roma che gestisce il centro, l'unico da Napoli in giù, dove i medici sono in grado di operare bambini in età pediatrica per patologie coronariche

“Lo abbiamo ribadito lo scorso mese di maggio, durante la visita a Catania, del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo “Bambino Gesù” di Taormina, deve restare aperto e continuare a dare servizi sanitari per i nostri piccoli”. Il deputato nazionale e componente della commissione Affari sociali e Sanità della Camera dei Deputati, Francesco Ciancitto, e il deputato Luca Cannata vicepresidente della commissione bilancio, intervengono in maniera chiara e netta rispetto alla problematica che da mesi ha investito il CCPM.

“Al Ministero della Salute è pronto ad insediarsi un tavolo tecnico – sottolineano il deputato Ciancitto e il collega Luca Cannata – per affrontare con tutti i partners interessati la questione, per arrivare ad una deroga al decreto Balduzzi e salvare così la chirurgia pediatrica di Taormina, punto di riferimento per il sud Italia”.

Attorno al tavolo sono attese le Regioni Sicilia e Calabria, il Comune di Taormina, l’Asp di Messina e l’ospedale “Bambino Gesù” di Roma che gestisce il centro, l’unico da Napoli in giù, dove i medici sono in grado di operare bambini in età pediatrica per patologie coronariche.

“Vogliamo rassicurare i genitori dei bambini ricoverati al Ccpm di Taormina che nei giorni scorsi sono stati a Roma – evidenziano ancora Ciancitto e Cannata –. Il Governo Meloni ha l’obiettivo di potenziare la Sanità su tutto il territorio nazionale, mantenendo i punti di forza e colmando le lacune esistenti”.


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