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Città e sviluppo sostenibile: azioni pilota nel nuovo bando Anci

Il budget è pari a massimo 850.000 euro per rete, con un contributo variabile che va dal 50 al 95% per partner a seconda della classificazione dello Stato di appartenenza e della possibilità di accedere a 144.500 euro aggiuntivi per il supporto di esperti

Uno scambio di conoscenze e buone pratiche tra città europee desiderose di sviluppare e implementare soluzioni volte ad affrontare le sfide urbane dei loro territori in modo partecipativo e integrato: è stato presentato stamattina a Palermo il nuovo bando per Action Planning Network, inserito nel programma Urbact IV sullo sviluppo sostenibile.

Il bando, che scadrà il prossimo 31 marzo, mira a favorire, spiega l’Anci, azioni pilota, di scambio, di capacity building, piani di azione integrati e altro, riguardanti  qualsiasi tematica urbana, con particolare attenzione rivolta alle priorità trasversali del digitale, sostenibili e di genere. Le attività dovranno concludersi entro il 2025.

“L’iniziativa nasce con l’obiettivo di presentare ai comuni della Sicilia e del Mezzogiorno il bando uscito il 9 gennaio scorso, aperto alla partecipazione di comuni europei di ogni tipologia e dimensione alla nuova edizione del principale programma europeo sullo sviluppo urbano sostenibile e finalizzato a coinvolgere, in particolare i territori e le regioni del Mezzogiorno particolarmente svantaggiati“, hanno detto Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di Anci Sicilia.

“Nel corso dell’incontro – aggiungono Amenta e Alvano – sono state condivise  informazioni sul bando oltre che  sui temi e sugli approcci da seguire in fase di stesura di una proposta progettuale, ripercorrendo al contempo le esperienze di successo che hanno visto le città italiane protagoniste nelle edizioni precedenti”. Il budget è pari a massimo 850.000 euro per rete, con un contributo variabile che va dal 50 al 95% per partner a seconda della classificazione dello Stato di appartenenza e della possibilità di accedere a 144.500 euro aggiuntivi per il supporto di esperti. Le reti opereranno secondo una serie di fasi ben definite, che vanno da quella dell’attivazione (nel corso della quale avranno luogo i meeting di avvio del progetto per consolidare la partnership e la costituzione del gruppo di attori locali coinvolti nel processo partecipativo, l’Urbact Local Group) fino a dicembre 2023, e proseguiranno poi con la fase di pianificazione delle azioni (2024), preparazione all’implementazione (gennaio-settembre 2025) e conclusione delle attività (fino a dicembre 2025).


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