“La notizia di un paziente respinto da una clinica perché analfabeta e senza dimora, se confermata, ci conferma che anche se solo due giorni fa tutte le istituzioni si sono dilungate in elogi di chi si prende cura degli ultimi e hanno affermato impegni a difesa dei fragili, la strada da fare per il riconoscimento dei diritti di tutti e tutte è ancora lunga”. Lo dice la consigliere comunale di Palermo Mariangela Di Gangi.
“Il Comune – aggiunge – faccia subito la sua parte per rendere effettivamente fruibile il diritto alla residenza, anche virtuale, a tutti i cittadini e tutte le cittadine che ne hanno diritto”.
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