Si è concluso con la condanna all’ergastolo il processo di primo grado per l’omicidio di Concetta Gioè, la clochard palermitana di 68 anni uccisa a coltellate nel 2021 sulle scale laterali, dove la donna passava la notte, della chiesa di Santa Caterina Valverde a Messina.
All’ergastolo è stato condannato Pietro Miduri, settantenne, anche lui senzatetto. La sentenza è della Corte d’Assise di Messina che ha accolto la richiesta di condanna formula dal pubblico ministero Pietro Vinci che insieme al procuratore aggiunto Vito Di Giorgio ha coordinato le indagini.
L’omicidio risale al 10 settembre 2021 nella scalinata della chiesa di Santa Caterina Valverde in via Garibaldi a due passi dalla centralissima piazza Cairoli dove di solito la donna trascorreva la notte per dormire. Fu uccisa con 12 coltellate e lasciata sanguinante sulle scale della chiesa dove poi fu notata da alcuni passanti che diedero l’allarme. Scattarono le indagini che in breve portarono all’individuazione di Miduri.
Importanti furono le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Le indagini portarono anche alla Casa di Vincenzo che accoglie senza tetto e clochard per la notte, che era frequentata dall’uomo.
L’ultrasettantenne respinse le accuse ma l’arresto fu confermato. Secondo l’avvocato Ketty Terranova che lo difende, sono rimasti ancora irrisolti alcuni punti come l’arma del delitto che non è mai stata trovata.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni