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Collegamenti stradali, l’allarme di Abbate (Dc): ““C’è il serio rischio che la Provincia di Ragusa resti completamente isolata dal resto della Sicilia”.

A lanciare l’allarme è l’Onorevole Ignazio Abbate riferendosi al nuovo stop cui stanno andando incontro i cantieri dell’autostrada Siracusa – Gela, in particolare quello che dovrebbe essere lo svincolo di Modica cui mancano pochi dettagli al completamento effettivo

“C’è il serio rischio che la Provincia di Ragusa resti, da qui a pochi mesi, completamente isolata dal resto della Sicilia”. A lanciare l’allarme è l’Onorevole Ignazio Abbate riferendosi al nuovo stop cui stanno andando incontro i cantieri dell’autostrada Siracusa – Gela, in particolare quello che dovrebbe essere lo svincolo di Modica cui mancano pochi dettagli al completamento effettivo.

“Recentemente ho avuto modo di constatare come manchi veramente pochissimo all’apertura dello svincolo di Modica – commenta il parlamentare regionale – e perciò la notizia del nuovo stop dei lavori suona veramente come un’ulteriore beffa a tutto il nostro territorio. La Regione ha già saldato tutte le spettanze di sua competenza, il problema che sta bloccando tutto è da rintracciare nell’aumento dei prezzi delle materie prime a seguito degli ultimi anni di pandemia che hanno prodotto un deciso rialzo del costo di qualsiasi materiale. Questa maggiorazione di oneri è a carico del Governo Nazionale il quale è colpevolmente in ritardo nel saldo delle spettanze alle varie ditte impegnate nel completamento del tratto tra Ispica e Modica. Se da Roma non arriverà quanto dovuto per l’aumento degli oneri lo svincolo resterà ancora una chimera. Una situazione che verrà aggravata anche dall’avvio dei lavori per quella che è stata un’altra illusione per decenni, ovvero il raddoppio della Ragusa – Catania. L’avvio dei lavori comporterà la chiusura parziale per anni dei vari tratti, rendendo di fatto impercorribile la strada e obbligando tutti gli automobilisti della parte nord della provincia ad imboccare l’autostrada per recarsi a Catania o a Palermo. Quindi un enorme flusso di traffico anche di mezzi pesanti che, allo stato attuale, si dovrebbe riversare su Ispica o su Rosolini con enorme aumento dei tempi di percorrenza e dei costi di trasporto. I

In pratica la Provincia di Ragusa sarebbe chiusa nella propria solitudine, prigioniera di una politica scellerata che negli anni poco e nulla ha fatto per la nostra terra. Anche in vista della chiusura della Ragusa – Catania non è importante aprire lo svincolo di Modica, è fondamentale! Garantisco il mio impegno massimo nelle sedi opportune per sbloccare la situazione che stiamo vivendo e far ripartire i lavori. A tal proposito confido nel lavoro dell’Assessore Aricò che si interfaccia quotidianamente con Roma per sbloccare la situazione”.


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