Venti condanne per abbandono di rifiuti solidi urbani. Sono state decise dai gip del tribunale di Agrigento, su richiesta dei pm, che hanno inflitto sanzioni pecuniarie medie per 2.500 euro. A darne notizia è il procuratore della Repubblica, Giovanni Di Leo, precisando che i provvedimenti sono in corso di notifica. Il capo dei pm, che parla di “una perdurante e incivile abitudine”, aggiunge che si tratta di “programmate attività di controllo del territorio da più forze di polizia giudiziaria, opportunamente sensibilizzate”.
I condannati potranno impugnare la sentenza e chiedere di essere sottoposti a un processo.
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