Beni per 800 mila euro sono stati confiscati dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Palermo a Pietro Cireco, di Bolognetta, deceduto nel 2020. Era stato tratto in arresto nell’operazione denominata “Jafar” con l’accusa di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Bolognetta, per aver fornito informazioni utili per la realizzazione di attività criminali nel territorio di competenza, attivandosi per sostenere economicamente i detenuti, sollecitando “messa a posto”, riportando una condanna di primo grado ad 9 anni e tre mesi di reclusione.
Il provvedimento ha interessato una quota di una società edile e di una serie di appartmaneti, fabbricati e apezzamenti.
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