Cosa Nostra come un brand, in grado di veicolare lo spaccio di droga tra i giovani: i volti di Totò Riina, Matteo Messina Denaro e del ‘Padrino’ del film di Francis Ford Coppola erano stampati sui panetti di hashish trovati da carabinieri di Marsala in un deposito all’ingrosso di sostanze stupefacenti, che fungeva anche da laboratorio per il taglio ed il confezionamento delle dosi. Da giorni, spiegano gli investigatori, i militari controllavano l’ingresso del magazzino, che si trova nella periferia marsalese, fino a quando hanno fermato un 28enne incensurato del posto, che, dopo aver aperto con le chiavi il deposito, vi era rimasto dentro per circa un quarto d’ora. Una volta uscito i militari lo hanno bloccato e nella sua tasca hanno trovato 50 grammi di cocaina pura.
Nel magazzino hanno sequestrato 13 kg di hashish, 700 grammi di cocaina pura e 700 grammi di marijuana contenuta in diversi sacchetti di plastica, oltre a una macchina per il confezionamento sottovuoto, due bilancini elettronici e diverso materiale utile per il taglio della sostanza. Nella stessa serata, sono state effettuate altre perquisizioni in abitazioni ed autovetture che fanno capo al 28enne, da cui sono saltati fuori degli appunti contabili.
La droga avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 200mila euro. L’uomo arrestato è stato trasferito in carcere.
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