L’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi Covid dell’ospedale Cervello di Palermo è “in overbooking” a causa della quarta ondata, infatti, è stata presa d’assalto da pazienti dializzati positivi al virus. In soli dieci giorni si è passati da 8 trattamenti a 51. Le postazioni programmate sono solo 12 e sia nefrologi che infermieri sono stati dimezzati perché contagiati o trasferiti in altre unità. L’allarme è della Uil Fpl Palermo. “Il personale è allo stremo – afferma Vincenzo Di Prima – ed essendo altamente specializzato è insostituibile in tempi brevi. Per l’addestramento di nuove figure, infatti, ci vogliono mesi. Purtroppo l’azienda si è fatta trovare, ancora una volta, impreparata a gestire questa emergenza nonostante i nostri continui appelli. È necessario trovare in tempi brevissimi una soluzione, come l’individuazione di un altro centro dialisi, pubblico o privato convenzionato, che segua i pazienti Covid positivi asintomatici, lasciando alla Dialisi del Cervello, i sintomatici che necessitano di cure specifiche e di esami strumentali o ricovero”.
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