La crisi dell’acciaieria Duferco di Giammoro, in provincia di Messina, e i pesanti risvolti che sta avendo sull’occupazione sono stati al centro di un incontro tra una delegazione della Fiom Cgil e l’assessore regionale alle attività produttive Edy Tamajo, che, riferiscono i sindacalisti, “si è impegnato a convocare la Duferco per affrontare la questione”.
I segretari della Fiom Sicilia e della Fiom Messina Francesco Foti e Daniele David Giovanni Costantino, Rsu, hanno chiesto all’esponente del governo di “impegnare l’azienda a presentare un piano industriale con adeguati investimenti per il rilancio del sito e la chiusura della decennale fase di ammortizzatori sociali”. Hanno sollecitato la presenza al tavolo anche dell’assessore regionale al lavoro.
“Di recente – scrivono i tre esponenti sindacali – decine di operai sono stati anche trasferiti negli impianti di Brescia. L’azienda ha dimezzato negli anni gli investimenti con la conseguenza di scarsa produzione e di una situazione sempre più critica”. Aggiungono Foti, David e Costantino: “Il territorio non può permettersi di perdere posti di lavoro, né che le giovani generazioni siano costrette a emigrare. Rivendichiamo la responsabilità sociale dell’azienda. Il governo regionale si muova in fretta con la convocazione del tavolo”.
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