Ha ufficialmente preso il via sabato mattina a Palermo la Route21 Chromosome on the Road, l’appuntamento annuale con il viaggio che porterà ragazzi affetti da sindrome di Down in giro per l’Italia in un esaltante tour in moto.
All’evento inaugurale, svoltosi il 3 settembre al Palazzo di Città, hanno presenziato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’assessore alle Attività sociali Rosalia Pennino, il Presidente Mutua Trinacria Paolo Pumilia e la dirigente dell’IISS A. Volta di Palermo Vincenza Muratore. Presenti anche i sei ragazzi che quest’anno percorreranno la Route21 e i vertici di Diversa-Mente, associazione promotrice del progetto, tra cui la presidente di Nicole Wederich e Gian Piero Papasodero, vicepresidente e biker che ogni anno accompagna i ragazzi.
“Ospito con piacere iniziative come la Route21 che danno opportunità a chi normalmente non le avrebbe, come se la trisomia 21 o le diverse abilità dovessero eclissare tutte le altre. Per fortuna, si sta sempre più facendo strada la consapevolezza delle potenzialità di questi ragazzi ed è qui che si innesta i valori fondamentali della solidarietà, dell’amicizia e della condivisione che danno qualità alle relazioni umane”, ha dichiarato il sindaco Lagalla.
“Palermo e le altre città vinceranno quando le persone con diversabilità non saranno più confinate in casa, con programmi domiciliari che pure servono e vanno potenziati, ma quando potranno vivere la quotidianità ed autodeterminarsi”, ha dichiarato l’assessore Penninno, annunciando una nuova politica di ripartizione dei fondi destinati ai disabili in accordo con il sindaco Lagalla.
Alla guida della Harley-Davidson che porterà i giovani biker a vivere un’esperienza unica e indimenticabile c’è Gian Piero Papasodero, ideatore del progetto che da otto anni coinvolge tutta Italia in un viaggio all’insegna della normalità.
“Otto anni fa ho avuto un’intuizione, quella del viaggio in moto attraverso il quale i giovani con sindrome di Down potessero uscire dalla loro zona di comfort e vivere la vita reale – racconta il vicepresidente di Diversa-Mente – Questo è quello di cui hanno bisogno: una moto e l’occasione di poter vivere esperienze di normalità. Ai genitori lancio un appello: non togliete tempo ai vostri ragazzi, date loro la possibilità di realizzare i propri sogni”.
Dopo la tappa nel capoluogo siciliano, organizzata dal Palermo Chapter, la Route21 si è spostata ad Acireale. Qui, domenica 4 settembre, il sindaco Stefano Alì ha aperto le porte di palazzo di città per accogliere gli harleysti e consegnare a Papasodero e Damiano, il primo ragazzo della staffetta, un gagliardetto della città. La tappa catanese è stata organizzata dall’Etna Chapter e dalla concessionaria Harley Davidson di Acireale, a cui si è unita anche la concessionaria ufficiale Ducati della zona. Presenti anche i bikers del Palermo e del Licata Chapter.
Giunta all’ottava edizione, la Route21 Chromosome on the Road prende ufficialmente il via nel 2015 con l’obiettivo di sfidare l’omologazione che spesso incasella i ragazzi affetti da sindrome di Down e lasciar emergere il carattere e le peculiarità di ognuno. Il viaggio si concluderà a Roma il 5 ottobre e toccherà 33 città diverse. Tra le più importanti ci sono, in ordine di arrivo, Catania, Crotone, Bari, Cervia, Venezia, Trieste, Verona, Monza, Torino, Genova, Pontedera, Cagliari, Arezzo, Civitanova Marche e Amatrice.
Il nome dell’iniziativa è emblematico e richiama il mito americano della Route 66, la famosa autostrada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c’è una connotazione particolare, il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.
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