“Importante novità nel settore degli operai forestali in Sicilia, con un articolo già approvato della legge di Stabilità regionale viene eliminata per sempre la categoria dei settantottisti. Abbiamo lavorato assieme al governo Schifani per sostenere la categoria più fragile all’interno della platea dei forestali. Da ora in poi il minimo delle giornate garantite passerà a 101 evitando lo stillicidio di migliaia di lavoratori da decenni ingabbiati in una condizione anacronistica. Attraverso questa norma si interviene anche nella prevenzione degli incendi garantendo la possibilità di impiegare un numero maggiore di operai durante la campagna antincendio. E’ un primo passo nell’attesa che si possa procedere alla riforma nel 2024 del settore della forestazione per giungere alla stabilizzazione degli operai dell’intero comparto”. Lo affermano Vincenzo Figuccia e Salvo Geraci, deputati regionali della Lega.
“Dopo 30 anni, il primo vero atto a favore di questa categoria – commenta Carlo Auteri, deputato regionale di Fratelli d’Italia che si è interessato alla vicenda fin dal suo insediamento in aula – ho sollecitato fin da subito gli assessori Pagana e Sammartino su questa vicenda e sono contento che mi abbiano ascoltato con attenzione”. Ma non finisce qui: a febbraio sarà effettuata la ricognizione dei residui del bilancio 2023 con la constatazione dei fondi ancora disponibili e si procederà con la riforma complessiva di tutto il corpo forestale. “Allora faremo la riforma generale – conclude Auteri – e sarà una data storica. il governo si è impegnato a mettere a disposizione i 50 milioni di euro necessari affinché tutti i dipendenti forestali svolgeranno 151 giornate lavorative, in questo modo saranno cancellate tutte le attuali disparità esistenti da trent’anni tra i dipendenti del corpo. Viva il corpo forestale, viva la salvaguardia dei nostri boschi e viva la nostra amata Sicilia”
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