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Decine di gatti avvelenati, una strage che dura da anni

Barbagallo: “Indignato dall’ennesima violenza contro gli animali”

È strage di gatti lungo il viale Aldo Moro a Giarre. Sarebbero almeno cinquanta i felini uccisi negli ultimi sei anni.

A denunciare la mattanza gli abitanti di un condominio nelle cui vicinanze si è costituita da tempo la colonia di gatti non registrata. Prima l’improvvisa sparizione di alcuni gatti, poi il rinvenimento delle carcasse con i segni tipici dell’avvelenamento.

Alcuni residenti, che da tempo si prendono cura dei piccoli animali, avrebbero più volte chiesto, invano, l’intervento della polizia municipale. A raccogliere il loro grido di allarme è il presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo.

“Questo ennesimo caso di violenza contro gli animali ci rattrista e ci indigna – commenta Barbagallo – L’uccisione di quei poveri gatti è un atto di crudeltà barbara che va duramente represso. Le istituzioni devono innanzitutto farsi carico della vigilanza nell’area in cui i fatti sono avvenuti, ma devono anche fare il massimo per individuare il colpevole o i colpevoli che si sono macchiati di questi spregevoli delitti. La legge – ricorda il presidente del Consiglio comunale – prevede pene severissime per chi commette abusi contro gli animali”.

Intanto oggi, su richiesta di alcuni condòmini verranno sterilizzate alcune gatte per limitare la proliferazione incontrollata. Altro obiettivo a breve termine sarà l’installazione di telecamere per consentire l’individuazione dei responsabili delle uccisioni.

“Nei prossimi giorni – conclude Giovanni Barbagallo – andrò personalmente a trovare i residenti per effettuare, insieme alle istituzioni preposte, un sopralluogo e per verificare le condizioni dell’area. Non mi fermerò finché fatti del genere non diventeranno un lontano ricordo. Gli animali – conclude – vanno amati e non maltrattati o peggio uccisi”.


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