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Disordini allo stadio per una partita di Serie D: Daspo per 22

L’attività investigativa è stata avviata dalla Digos che con il supporto delle immagini videoregistrate dalla polizia scientifica è riuscita a individuare i responsabili

La questura di Ragusa ha notificato il provvedimento di divieto di accesso per un anno alle manifestazioni sportive a carico di 22 tifosi della squadra di calcio del Licata. L’incontro di serie D si è svolto lo scorso 3 dicembre allo stadio comunale “Campo” di Ragusa, dove, nella tribuna occupata dai tifosi del Licata, alcuni di loro avevano fatto esplodere petardi e al termine dell’incontro un consistente gruppo, facendo pressione sui cancelli posti sulle doppie recinzioni che delimitano e separano quel settore da quello occupato dalla tifoseria avversaria, avevano provocato la rottura dei lucchetti e l’irruzione nella tribuna ancora occupata dai tifosi del Ragusa.

Il rapido intervento delle forze di polizia impiegate dal questore ha evitato il contatto tra le fazioni. L’attività investigativa è stata avviata dalla Digos che con il supporto delle immagini videoregistrate dalla polizia scientifica è riuscita a individuare i responsabili.

Complessivamente sono state identificati e denunciati 22 ultrà del Licata, di età compresa tra i 16 e i 56 anni, tra cui quattro minorenni. Il questore Vincenzo Trombadore ha emesso i 22 provvedimenti di Daspo (divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive), per un anno, nei confronti dei tifosi della squadra del Licata Calcio già denunciati.


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