Cinque tifosi della squadra agrigentina dell’Akragas sono stati posti agli arresti domiciliari per il lancio di sassi e bottiglie contro i poliziotti in servizio allo stadio Esseneto per il derby con la Pro Favara, in cui sono rimasti feriti due agenti.
Il dopo-partita della gara di andata del primo turno di Coppa Italia di Eccellenza è stato segnato da gravi disordini: i cinque tifosi, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, sono accusati di aver dapprima intonato cori offensivi e minacciosi verso i poliziotti per poi bersagliarli con una sassaiola e il lancio di bottiglie di vetro.
Un commissario capo un assistente sono stati medicati in ospedale per ferite e traumi giudicati guaribili in una settimana. Le ipotesi di reato per i cinque sono resistenza, violenza, minaccia a pubblico ufficiale, ma anche lesioni personali e lancio di materiali pericolosi in occasione di manifestazioni sportive.
L’Akragas in una nota ha solidarizzato gli agenti e ha condannato le violenze, parlando di “fatto inaccettabile e inqualificabile”. “Quanto accaduto non ha alcuna giustificazione e chi ha agito dimostrando assoluta mancanza di rispetto delle istituzioni ne pagherà le conseguenze previste dalla legge”, ha avvertito il club siciliano.
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