Palermo ospiterà domani e sabato ottanta tra rappresentanti di associazioni, enti locali, personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e del Terzo settore di 20 diversi Paesi del Mediterraneo per la firma della Convenzione dei diritti nel Mediterraneo. Un documento di valori condivisi, ma anche uno strumento operativo per avviare azioni comuni sul fronte dell’accoglienza, dell’utilizzo dei beni comuni e della sostenibilità, sul rispetto dei diritti umani, della parità di genere e sulla libertà di informazione. Ideato dall’associazione “Un’altra storia”fondata da Rita Borsellino, il progetto vede in prima fila il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e la Città metropolitana di Palermo, il “Forum italo tunisino” e l’Associazione internazionale “Agorà degli abitanti della terra”. Ai Cantieri culturali sabato dalle 9 la firma del documento.
“Palermo si conferma città dell’accoglienza e del rispetto dei diritti umani – dice il sindaco del Comune e della Città metropolitana di Palermo Leoluca Orlando – Questa Convenzione è un’iniziativa inedita perché pur essendo sostenuta da tante città, proviene dalla società civile di 20 Paesi bagnati dal Mediterraneo. È la prosecuzione di un percorso che contraddistingue a livello internazionale, ormai da anni, la nostra città. Un ulteriore impegno per fare in modo che il Mediterraneo non sia più un mare di morte ma un continente liquido che unisce i popoli. Credo sia questo il senso profondo di un documento condiviso da tantissimi paesi, associazioni e sindaci, uniti per raggiungere un unico obiettivo: costruire insieme un Mediterraneo di pace”.
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