Una donna è morta carbonizzata ed è stata trovata con il volto sul pavimento vicino alla porta di uscita. Gli inquirenti sono convinti che abbia provato a fuggire venendo poi investita dalle fiamme che, secondo una prima ricostruzione, sarebbero state appiccate a una poltrona. Sono i primi punti fermi dell’indagine, svolta sul campo dai carabinieri sul caso delle due donne uccise a Naro, nell’Agrigentino.
L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dal pm Elettra Consoli, presenti sul posto. La prima vittima si chiamava Delia Zarniscu e aveva 58 anni. A 150 metri, invece, all’alba è stato trovato il corpo di Maria Rus, 54 anni, anche lei romena. La sua abitazione è stata messa a soqquadro e la donna è stata uccisa con numerose coltellate.
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