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Droga e cellulari in carcere con i droni, 14 misure cautelari

Gli indagati sono accusati di avere portato all’interno del carcere di Enna droga e telefoni cellulari

E’ scattata all’alba l’esecuzione di 14 misure di custodia cautelare disposte dal Gip del tribunale di Enna e dal Gip del tribunale per i minori di Caltanissetta. Gli indagati sono accusati di avere portato all’interno del carcere di Enna droga e telefoni cellulari.

L’operazione, scattata dai numerosi sequestri nella casa circondariale di stupefacenti e cellulari era partita oltre un anno fa e nel corso delle indagini è emerso che per introdurre droga e cellulari nella struttura penitenziaria di Enna, venivano anche utilizzati i droni.

L’inchiesta è stata condotta dalla Polizia di Enna e dalla Polizia penitenziaria di Enna e Palermo, con la collaborazione delle Squadre mobili della polizia di Catania, Siracusa e Catanzaro, e dei Reparti Prevenzione Crimine di Palermo e Catania e del Nucleo Investigativo Regionale di Catanzaro e di Firenze.

La custodia cautelare in carcere è stata disposta per 8 indagati, tra i quali un minorenne all’epoca dei fatti; per 2 indagati sono stati disposti gli arresti domiciliari; per uno, misura cautelare dell’obbligo di dimora. L’unico indagato ancora minorenne è stato collocato in comunità.


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