Un maxi giro di droga - hashish, marijuana, cocaina - nonché di armi gestito dal boss Antonio Massimino, dal nipote Gerlando e da tre uomini di fiducia. Il procuratore di Agrigento, Giovanni Di Leo, ha chiesto il rinvio a giudizio di tutti. L'udienza preliminare, davanti al giudice Iacopo Mazzullo, è stata fissata per il primo febbraio. Sotto accusa lo stesso capomafia 55enne, attualmente
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