fbpx

In tendenza

Duplice omicidio a Palermo, la Procura generale chiede la condanna per la moglie dell’assassino

Il movente del duplice delitto non è stato ancora individuato: fermo restando che Vela era solo un giardiniere, è possibile che vi fossero dissidi tra la vittima e Gregoli, vicini di terreno, per i consumi di acqua ed elettricità

Il sostituto procuratore generale di Palermo Maria Grazia Puliatti ha chiesto la condanna all'ergastolo di Adele Velardo, la donna di 48 anni imputata del duplice omicidio di Vincenzo Bontà e Giuseppe Vela, assassinati nella borgata di Falsomiele, nel capoluogo siciliano, il 3 marzo 2016. La donna, assolta in primo grado, è oggetto di un ricorso presentato dalla Procura e dalla

icon paywall

Questo contenuto è riservato agli abbonati premium

Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI

Il servizio premium sarà presto disponibile.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni