L’appartamento di Campobello di Mazara che era utilizzato da Matteo Messina Denaro, secondo i primi accertamenti, risulterebbe di proprietà di Andrea Bonafede, l’alias utilizzato dal boss anche per curarsi alla clinica privata “La Maddalena” dove ieri è stato arrestato. Andrea Bonafede, secondo fonti giudiziarie, è iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento aggravato.
Vestiti e profumi di marca, decine di scarpe, modello sneakers, di marca, anche costose, diversi modelli di occhiali rayban, un frigorifero ben rifornito, ricevute di ristoranti. E poi Viagra e preservativi. Ecco alcuni degli elementi rinvenuti, secondo quanto si apprende, nell’appartamento di via CB31, a Campobello di Mazara.
“Non faceva una vita monastica, in stile Provenzano così per fare un esempio“, conferma il procuratore aggiunto Paolo Guido. Avrebbe anche avuto diverse frequentazioni con donne, oltre a girare “indisturbato” per locali e ristoranti. Il boss usciva e nessuno, neanche tra i vicini, sembrava conoscerlo.
Le indagini intanto proseguono per verificare e individuare la rete dei favoreggiatori: dal medico Alfonso Tumbarello, 70enne medico di Campobello di Mazara, che ha effettuato le prescrizioni mediche per le cure anticancro; ad Andrea Bonafede, iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento aggravato.
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