Lascia due figli Giovanni e Piersanti. Nel 2015 aveva perso prematuramente il marito, Alessandro Argiroffi, professore di Filosofia del Diritto all’Università di Palermo. Avvocato, capo dell’ufficio legale della Regione, prima di diventarne segretario generale, Maria era la secondogenita di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Siciliana, ucciso da un killer mai identificato sotto casa il 6 gennaio 1980. Al momento dell’attentato di trovava in auto con il padre, insieme al resto della famiglia. All’epoca aveva appena compiuto 18 anni.
Da sempre molto legata allo zio, l’attuale Presidente della Repubblica, gli amici la ricordano per il carattere determinato e insieme dolce, per la finezza d’animo, per la serenità di fondo, nonostante le dure prove che la vita le aveva riservato. Una serenità che le proveniva anche da una fede solida e profonda.
“A nome personale e dell’intera Regione siciliana esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa del segretario generale della Presidenza della Regione Maria Mattarella. In questo momento di dolore, desidero rivolgere un pensiero affettuoso ai suoi figli, Giovanni e Piersanti e a tutti i suoi familiari, a cui va il nostro sincero abbraccio”. Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.
“L’avvocato Mattarella – prosegue il presidente – è stata un esempio straordinario di professionalità, garbo e dedizione al lavoro. Il suo ruolo di segretario generale della Regione è stato caratterizzato da una profonda competenza e da un impegno ineguagliabile. La sua dolcezza d’animo e la serenità, che riusciva a trasmettere nonostante le difficoltà della vita, resteranno impresse nei nostri cuori. Maria Mattarella ha servito fino all’ultimo con dignità e dedizione la nostra terra, lasciando una testimonianza esemplare di amore per le istituzioni e per la comunità siciliana. Ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento di grande dolore, ricordandola con affetto e ammirazione”. Il presidente della Regione ha disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere a Palazzo d’Orleans e ha annullato tutti gli impegni pubblici.
“Ho appreso la triste notizia della scomparsa di Maria Mattarella, avvocato e segretario generale della Regione siciliana, figlia dell’ex Presidente della Regione Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980. In questo momento di dolore desidero rivolgere alla sua famiglia le più sentite condoglianze, mie personali e del Senato della Repubblica”. Lo scrive sui social network il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
“Apprendo e sono profondamente colpito per la scomparsa di Maria Mattarella, avvocato e segretario generale della Regione Siciliana, figlia di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia tragicamente ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980. A tutta la sua famiglia esprimo le più sentite condoglianze mie personali e del ministero della Difesa”. Lo scrive su “X” il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Rattristati per la scomparsa del segretario generale della Regione siciliana, Maria Mattarella, esprimiamo il nostro cordoglio ai suoi familiari e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La ricordiamo come persona mite e di altissimo valore professionale che ha servito le istituzioni siciliane con abnegazione”. Lo affermano il capogruppo della Lega a Palazzo dei Normanni Marianna Caronia e i deputati regionali Luca Sammartino, Vincenzo Figuccia, Pippo Laccoto, Salvo Geraci, e l’assessore Mimmo Turano.
“Profonda tristezza e cordoglio dopo aver appreso della scomparsa di Maria Mattarella, segretario generale di Palazzo d’Orleans. Voglio inviare le più sincere condoglianze e un forte abbraccio ai figli Giovanni e Piersanti, a nome mio personale e di tutta la comunità del Pd siciliano”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo sulla scomparsa di Maria Mattarella, figlia di Piersanti, ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980, scomparsa per un male incurabile all’età di 62 anni.
“E’ con profondo dolore che apprendiamo la notizia della scomparsa di Maria Mattarella, funzionaria della Regione e figlia del martire della mafia Piersanti”. Lo dice Davide Faraone, capogruppo di Italia viva alla Camera. “Ho avuto la fortuna di conoscere Maria Mattarella personalmente e di apprezzarne le grandi doti professionali, l’integrità e il rigore morale che contraddistinguono la sua famiglia. Funzionaria amata e apprezzata, se ne va anche una testimone del sacrificio del padre. Alla famiglia e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella va tutta la nostra vicinanza in questo giorno così triste”, conclude.
“A nome mio e dell’Assemblea regionale siciliana esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa del segretario generale della Presidenza della Regione Maria Mattarella. Ai figli, ai familiari e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le più sincere condoglianze in questo momento di grande dolore. Esempio di professionalità e dedizione al lavoro, l’avvocato Maria Mattarella è sicuramente una grande perdita per la nostra Regione”. Lo afferma il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno.
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