“Anche se in modo discutibile e con risultati che lo sono altrettanto, il sindaco Lagalla ha mostrato un minimo di attenzione per i cavalli, visto che ha vietato che circolino quando la temperatura è al di sopra dei 37 gradi. Ci aspettiamo da lui un’attenzione, se non maggiore, almeno uguale per le persone, per le lavoratrici e i lavoratori che in questi giorni, in cui la temperatura reale e percepita è anche di dieci gradi superiore ai 37 gradi, sono costretti a lavorare in condizioni pericolosissime per la salute”.
Lo afferma una dichiarazione congiunta dei consiglieri comunali di Progetto Palermo, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e Gruppo Misto Patrizia Biagi Ufficio Stampa Comune di Palermo.
“Anche l’Inps – proseguono – riconosce che già a 35 gradi, o persino con temperature inferiori con valutazioni caso per caso, possa scattare la cassa integrazione. Ci aspettiamo che il Sindaco, la massima autorità sanitaria in città, mostri attenzione per queste persone, emettendo una ordinanza urgente che obblighi alla sospensione delle attività lavorative all’aperto quando la temperatura è al di sopra dei 35 gradi. Nessun costo per le aziende, ma solo un atto di civiltà e rispetto per i lavoratori e le lavoratrici”.
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