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Emergenza rifiuti a Palermo, azienda pensa di mandare in strada anche alcuni dipendenti amministrativi

Roghi a sacchi di immondizia in periferia

Continua l’emergenza rifiuti a Palermo con diverse strade trasformate in discariche, così come i roghi di spazzatura accatastata lungo le strade, in alcuni punti della periferia, fino a coprire lo spazio della carreggiata.

Nelle scorse ore fiamme sono state appiccate in vari quartieri: Brancaccio, Albergheria, Calatafimi, Zen. E ancora: in viale Croce Rossa e in viale Michelangelo dove le fiamme oltre ai sacchetti hanno avvolto anche un albero.

Intanto, per tamponare un’emergenza che va avanti da parecchi giorni, il presidente della Rap, la società che si occupa della raccolta di rifiuti, Giuseppe Todaro, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, vorrebbe mandare in strada anche alcuni dipendenti amministrativi.

I sindacati chiedono l’assunzione di almeno un terzo dei 306 vincitori del concorso indetto dall’azienda, posti a tempo determinato che la società partecipata dal Comune sarebbe disposta a immettere in servizio presto, ma per non più di una cinquantina di unità e a partire dal 12 agosto.

(Ansa.it)


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