La Regione, attraverso l’Ufficio per il contrasto al dissesto idrogeologico, è pronta ad affidare la progettazione dei lavori di messa in sicurezza del torrente Mastroguglielmo ad Alì Terme, nel Messinese. La Struttura commissariale, guidata dal governatore Renato Schifani e diretta da Maurizio Croce, ha infatti pubblicato la relativa gara, fissando il termine ultimo per la presentazione delle offerte al prossimo due agosto. L’importo è di 150 mila euro ma per realizzare l’intervento il budget da impegnare potrebbe ammontare a circa tre milioni e mezzo.
«Si tratta di opere attese dal 2007», sottolinea il presidente della Regione Schifani ricordando come «pure questa cittadina della costa jonica fu flagellata da violente alluvioni che innescarono colate di fango dai bacini di alcuni corsi d’acqua, invadendo strade, case, esercizi commerciali e, finanche, la caserma dei Carabinieri, ubicata proprio a ridosso del torrente Mastroguglielmo. Una situazione di pericolo con la quale i cittadini di Alì hanno da allora dovuto convivere ma che adesso siamo pronti a rimuovere in maniera definitiva».
Partendo proprio dal presidio militare, il torrente, alimentato dalle acque trasportate da due distinti tronconi che si diramano verso valle, dovrà essere messo in sicurezza fino alla Strada statale 114, realizzando anzitutto una vasca di calma in corrispondenza della confluenza con la via Satano. Saranno, inoltre, necessari alcuni scatolari, degli imbuti di convogliamento e un pozzetto in grado di accogliere il deposito dei sedimenti, oltre a barriere para detriti lungo gli affluenti in modo da ridurre il trasporto solido. Bisognerà, infine, prevedere la costruzione di un ponte del tipo “Essen”, in modo da salvaguardare l’operatività della linea ferroviaria Messina-Catania durante l’esecuzione dei lavori.
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