fbpx

In tendenza

Etna “sorvegliato speciale”: ieri boati ed esplosioni

La sorgente del tremore risulta localizzata al di sotto del cratere di Sud-Est, alla profondità di circa 2900 metri

Resta sotto osservazione l'Etna dopo che ieri, come rileva l'Osservatorio etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stata osservata una graduale intensificazione dell'attività esplosiva nel cratere di Sud-Est. Mentre l'attività è continuata nelle bocche orientali del stesso cratere, sono state registrate anche sporadiche e a volte violente esplosioni alla 'bocca della sella'. E' proseguita, inoltre, l'attività esplosiva intracraterica nei

icon paywall

Questo contenuto è riservato agli abbonati premium

Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI

Il servizio premium sarà presto disponibile.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni