“Non è possibile affermare che una maggiore tempestività nella formulazione diagnostica o un migliore coordinamento delle informazione e del risultato della positività dei tamponi eseguiti avrebbe con altra probabilità logica, prossimo alla certezza, evitato il decesso del paziente”. Queste le conclusioni dei consulenti tecnici del Pm Enea Parodi che sta indagando sulla morte dell'allora direttore del Parco archeologico Calogero Rizzuto,
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