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False vaccinazioni Covid a Palermo, chiesto il processo per 13

L'udienza preliminare si terrà mercoledì 3 maggio davanti al Gup Paolo Magro

Il procuratore aggiunto di Palermo Sergio Demontis e il sostituto Felice De Benedittis hanno chiesto il rinvio a giudizio di 13 persone, sotto accusa per le false vaccinazioni effettuate nel 2021 nell’Hub della Fiera del Mediterraneo, nel capoluogo siciliano. No vax e persone che, più semplicemente, avevano paura di vaccinarsi, avrebbero attestato il falso, simulando l’inoculazione dei sieri, che in realtà – dietro pagamento di una somma – venivano buttati in una garza da un’infermiera compiacente.

L’udienza preliminare si terrà mercoledì 3 maggio davanti al Gup Paolo Magro. Gli imputati saranno Anna Maria Lo Brano (detta Ivana), la parasanitaria dell’ospedale Civico che risponde delle falsificazioni e di corruzione; Francesca Di Cesare, segretaria di uno studio medico; il medico in pensione Salvatore Pepe; Salvatore Accetta (figlio di Filippo, attivista no-vax, sotto processo in un altro dibattimento con la stessa Lo Brano e con Giuseppe Tomasino), i finti vaccinati Danae e Hamish Infantino,  Alfonso Vassallo, Rosaria Cimino, Jessica e Maria Concetta Puleo, Giuseppe Chiappara, Antonina Pisciotta e Maurizio Puleo.


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