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Femminicidio in Piemonte, vittima e carnefice di Agrigento

Parla un amico

“Era una coppia legatissima, facevano tutto insieme ed erano sempre uno accanto all’altra mano nella mano, è un episodio inspiegabile”. Così, ad AGI, Claudio Lombardo, responsabile dell’associazione ambientalista Mareamico di Agrigento, ricorda così Patrizia Russo, uccisa a 53 anni dal marito Giovanni Salamone, 63 anni, a Solero, in provincia di Alessandria, in Piemonte. La coppia era amica di Lombardo con cui collaborava a numerose iniziative ambientaliste. La donna è stata uccisa a coltellate durante la notte: l’uomo ha poi chiamato i carabinieri per avvisarli e denunciarsi.

La vittima lavorava come insegnante di sostegno alle scuole medie “Lucio Ferraris” del paese. “Faccio fatica a pensare a una coppia più unita di Patrizia e Giovanni – aggiunge Lombardo – collaboravano da anni con me per la pulizia della riserva di Punta Bianca e di Drasy. Da questa mattina non riesco a capacitarmi, è inspiegabile”.


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