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Femminicidio nel Palermitano: comunità sconvolta. La città spegne le luminarie in segno di lutto

In molti la ricordano come una donna che aveva sofferto, ma che non aveva mollato, "generosa e luminosa". Una mamma che si occupava anche degli altri, facendo volontariato

È sgomenta la comunità di Villabate (Palermo) dopo la notizia dell’uccisione di Giovanna Bonsignore, 44 anni, ammazzata dall’ex compagno Salvatore Patinella, 41 anni, che l’ha accoltellata prima di suicidarsi con la stessa arma. I due dopo una relazione di quattro anni si erano lasciati e i rapporti erano burrascosi, frequenti i litigi. In molti la ricordano come una donna che aveva sofferto, ma che non aveva mollato, “generosa e luminosa”. Una mamma che si occupava anche degli altri, facendo volontariato. “La nostra concittadina Giovanna Bonsignore è stata uccisa. Vogliamo ricordare – si legge sul blog Cronache villabatesi – la sua dolcezza e il suo grande cuore. Il suo impegno nel sociale con l’Associazione Archè. E non solo. Addio Giovanna, ti meritavi altro dalla vita“.

Tanti i commenti al post in ricordo della vittima che aveva una figlia: “Chi ha avuto la fortuna di conoscerla avrà solo dei bellissimi ricordi di una donna forte e determinata”. “Mi dispiace moltissimo ti conoscevo ed eri una donna con un animo troppo buono”. “Abitava di fronte da me, serata da incubo, quando ho sentito delle grida dei parenti avevo capito che era successo una cosa del genere”, è la testimonianza di Daniela.

“Sono sconvolta, non ci posso credere… Scherzavamo ieri pomeriggio – dice Anna – era venuta a fare terapia, ma come è possibile? Una ragazza con una vita davanti…”. “Una grande donna una grande figlia e una grande madre“, sottolinea Rosy. E Margherita aggiunge: “Giovanna una ragazza umile e buona con tutti nonostante le sue sofferenze. Ha tolto la vita a una madre giovane, una mamma modello che per la sua piccola ha dato sempre cuore e anima. Mi dispiace dirlo, ma un uomo che ha fatto un’azione del genere togliendo la vita ad una mamma non si può definire uomo. Un uomo che alza le mani, un uomo violento, un uomo che arriva a tale punto si può definire solo un mostro. Meravigliosa Giovanna riposa in pace”.

Veglia di preghiera stasera per Giovanna Bonsignore, la 44enne mamma uccisa ieri sera dal suo ex compagno. “Tutti noi, sconvolti e con il cuore a pezzi, questa sera – afferma l’Associazione culturale Arché 2012 dove la vittima faceva volontariato, promuovendo attività culturali, artistiche e sociali – ci ritroveremo in piazza della Regione alle ore 21 per un momento di preghiera e ricordo per la nostra cara Giovanna. Invitiamo tutti coloro che volessere con noi dedicare, rivolgerle un pensiero, una preghiera a questa splendida donna di ritrovarsi insieme a noi”.

Luminarie di Natale spente e lutto cittadino a Villabate. Lo annuncia il sindaco Gaetano Di Chiara che conosceva la vittima dell’ennesimo femminicidio. “Giovanna era molto presente nel sociale, è stata molto impegnata e disponibile anche durante la fase più dura del Covid”, ha detto il primo cittadino. Impegnata nell’Associazione culturale Archè, che promuove attività culturali e sociali, si è candidata due volte al consiglio comunale. “Era al fianco dei più fragili e amava la vita e Villabate”.


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