La Squadra mobile di Ragusa ha sottoposto a fermo quattro presunti scafisti, tutti di origine eritrea; l’ipotesi accusatoria è il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Facevano parte di un gruppo di 46 persone messe in salvo dalla Guardia costiera, lo scorso 13 agosto a circa 50 miglia da Pozzallo. Erano a bordo di un barchino in precarie condizioni. Partiti dalla Libia, Zwara, due giorni prima provenivano da Eritrea, Somalia, Pakistan e Bangladesh.
Trasferiti a Pozzallo con la motovedetta Cp325 della Guardia costiera, sono scattate le attività investigative. In base agli elementi raccolti, quattro eritrei tra i 21 e i 18 anni sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e condotti presso la Casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.
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