Comincia domani a Marsala la sesta edizione del festival letterario “38° Parallelo – Tra libri e cantine”. Ideato e diretto da Giuseppe Prode, il festival propone narrazioni, scritture e occasioni di incontro per decodificare il presente, per porre questioni, analizzare i fenomeni geopolitici, le emergenze ambientali, il rapporto tra memoria e futuro, con l’intento di fornire strumenti per affrontare il tempo che verrà in una prospettiva “rigeneratrice”, nel segno dell’utopia “concreta” di Danilo Dolci.
Preceduto nei giorni scorsi dalla sezione “38° Kids”, curata da Gianluca Caporaso e dedicata ai ragazzi, il programma di quest’anno è incentrato sul tema “Utopiae – Geografia umana e di territori”. In luoghi diversi del territorio marsalese, tra cui le sue rinomate cantine e il Parco Archeologico di Lilibeo, fino a domenica 29 maggio avranno luogo incontri, dibattiti, presentazioni di libri e proiezioni, che vedranno la partecipazione di studiosi, artisti e pubblici diversi su temi di attualità, in un dialogo intergenerazionale e multiforme, tra scrittura, poesia, cinema e graphic novel.
Si comincia mercoledì 25 maggio alle 18.30, alla Cantina Curatolo Arini (via Vito Curatolo Arini, 5), con una lectio magistralis del botanico Stefano Mancuso. Fondatore della neurobiologia vegetale e appassionato divulgatore, Mancuso è stato incluso dal “New Yorker” tra coloro che sono “destinati a cambiarci la vita”. Professore ordinario presso l’Università di Firenze e ordinario dell’Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV), con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. Il suo saggio La nazione delle piante (vincitore nel 2019 del Premio Capalbio e dell’Earth Prize) è edito da Laterza. I suoi libri sono tradotti in 27 lingue.
A seguire, alle 21 al Cineteatro Don Bosco, sarà proiettato il docufilm Moto perpetuo, un omaggio a Marco De Bartoli, fondatore delle omonime cantine. Moto perpetuo racconta l’affascinante percorso di vita di un uomo e delle sue passioni: le gare automobilistiche, la famiglia e le amicizie, la Sicilia e il mondo, le sfide e le utopie, i sacrifici e le grandi emozioni. Un “uomo del vino” caparbio e gentile che quarant’anni fa, con la sua personale rivoluzione, ha proiettato la Sicilia in un contesto internazionale.
Nei prossimi giorni parteciperanno al festival, tra gli altri, Alessandra Carnaroli, Silvia Righi, Carmen Gallo, Francesco Erbani, Stefania Prandi, Raffaella Scarpa, Emilio Casalini, Enrica e Donata Scalfari, Anna Migotto, Luca Rigoni, Antonio Pronostico, Fulvio Risuleo, Lorenzo Ghetti, Paola Silvia Dolci, Hleb Papou, Germano Gentile, Paola Caridi, Paolo Manfredi, Michele Pantaleo. La partecipazione a tutti gli incontri e agli eventi è gratuita.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni