“Ringrazio Conte e Cancelleri. Non sono una papessa straniera. Sono Sicilia e la Sicilia è la mia regione e la mia ‘ragione’. Porto il valore aggiunto di una esperienza di governo e di un campo progressista già sperimentato a livello nazionale. Il movimento passa un momento particolare, ma c’è ed è forte, soprattutto in Sicilia. L’abbiamo dimostrato con il passo di lato di Giancarlo Cancelleri, con la mia candidatura. Noi siamo uniti e compatti”.
Lo ha detto Barbara Floridia, candidata M5s alle primarie del 23 luglio del campo progressista per l’indicazione del candidato governatore.
“Ci sono leader politici che hanno manifestato di non volere dialogare con noi. Non abbiamo nulla da dirci con chi denigra e intende smontare il Movimento e i provvedimenti che hanno salvato questo Paese e milioni di persone, come il reddito di cittadinanza”. Lo ha detto rispondendo a una domanda sulla disponibilità ad allargare il campo, come è intenzione invece degli alleati del Pd siciliano, in direzione di Azione di Calenda, Italia viva e +Europa.
Nessun dialogo, insomma, “con chi mette continuamente in discussione il M5s e queste misure rivoluzionarie e salvifiche. Il campo progressista è già definito – ha concluso – siamo aperti al mondo del civismo”.
“Rispetto a Fava e Chinnici penso di potere avere la freschezza e la semplicità di cui le persone hanno bisogno. Sono certo che mi affiancheranno qualora dovessi vincere le primarie e aggiungeranno la loro grande esperienza alla mia. La Sicilia ora ha bisogno di persone energiche, giovani, fresche, che veramente vengano dalla vita comune e che possono portare quel valore aggiunto di cui tutti abbiamo bisogno e quindi anche loro”. Lo ha detto la candidata M5s alle primarie di coalizione del 23 luglio, Barbara Floridia, in vista delle Regionali siciliane.
“Nel momento in cui questo tema verrà posto sul tavolo – e certamente per le primarie è prematuro – io sarò pronta a lasciare tutto. Non lascio la Sicilia e i siciliani”. Lo ha detto la candidata M5s alle primarie del campo progressista, Barbara Floridia, rispondendo alla domanda su quando lascerà i suoi incarichi in vista della sfida siciliana.
“La senatrice Floridia sa bene che è lo stesso Movimento a mettere in discussione se stesso e non è certo responsabilità di Azione con cui esiste una distanza incolmabile. Si chieda perché più della metà dei parlamentari ha deciso di mollarli prima della catastrofe finale. Si rassegni a certificare con la sua sconfitta la scomparsa del Movimento in Sicilia”. Il deputato di Azione Giorgio Trizzino risponde così a Barbara Floridia, candidata M5s alle primarie del campo progressista in vista delle elezioni regionali in Sicilia.
“Io Papessa straniera? Sono siciliana, la Sicilia non è solo la mia regione è la mia ragione: Ho sempre lavorato con grande energia col gruppo regionale, conosco le dinamiche della nostra regione per la quale ho lavorato, contribuendo, ove possibile, a risolvere qualche problema”.
Esordisce in questo modo, alla conferenza stampa di presentazione la candidata alle parlamenrtari22 del M5S Barbara Floridia, dopo aver ringraziato Conte, il gruppo regionale i parlamentari nazionali, gli attivisti, i simpatizzanti e in particolare Cancelleri, Sunseri e Di Paola. “Questo –ha detto -a testimonianza del fatto che siamo un gruppo compatto, proiettato a vincere le primarie”.
All’incontro coi i giornalisti era presente una grossa rappresentanza M5S: i deputati regionali Di Paola, Sunseri, Trizzino, Schillaci, Zafarana, Siragusa e Cappello, i parlamentari nazionali Di Piazza, Varrica e Perconti i consiglieri comunali di Palermo Randazzo e Miceli.
45 anni, docente di lettere senatrice, sottosegretaria di Stato per l’Istruzione con delega alla Transizione ecologica e culturale, alla legalità e alla cittadinanza digitale, Floridia ha ideato il Piano del Ministero dell’Istruzione “RiGenerazione Scuola”, il primo piano nazionale in Europa che guarda in maniera sistemica l’educazione alla sostenibilità.
“Perché io? – ha detto – perché il presidente Conte ha pensato che potessi rappresentare un valore aggiunto rispetto alle valide candidature in campo, valore dato dall’esperienza di governo in coalizione, quindi con un esercizio già maturato con altre forze di governo del campo progressista. Tutto ciò rafforzato dalla possibilità di mettere a frutto le relazioni e i rapporti cementati durante l’esperienza governativa nei vari ministeri e dall’affiancamento di un altro membro del governo come Giancarlo Cancelleri con la tutta la sua esperienza sia regionale che nazionale”.
“Il Movimento – ha proseguito Floridia – è cambiato , come è giusto che sia, dovendosi confrontare con le altre forze politiche per portare a casa importanti provvedimenti, cosa che abbiamo fatto. Ma c’è, il nuovo corso è forte, soprattutto in Sicilia, e lo ha dimostrato con il passo di lato di Giancarlo Cancelleri, con la mia candidatura e con la compattezza dimostrata dalle persone che mi stanno accanto con un unico obiettivo per questa terra che è la nostra ragione, la ragione che mi ha portato dopo vent’anni di insegnamento a fare politica”.
In coda, la neo candidata ha messo l’accento sull’importanza delle primarie “spettacolare esercizio di democrazia tramite il quale la coalizione può mettersi alla prova, ma importanti, soprattutto, per la possibilità di votare data ai sedicenni che, e lo dico da insegnante – ha affermato Floridia – vanno coinvolti. Il mondo ora cambia velocemente, ci vuole la loro velocità. la loro presenza e la loro partecipazione, altrimenti i neet saranno sempre più abbandonati e i ragazzi smetteranno di credere alla politica. La Sicilia si cambia pezzo a pezzo, ogni giorno e noi lo faremo. Cominciamo col vincere le primarie”.
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