Questa mattina è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Libero consorzio comunale di Enna e il comando provinciale della Guardia di Finanza, volto a rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa e delle fasi progettuali ed attuative relative all’utilizzo delle risorse pubbliche e, in particolare, di quelle provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinate al territorio ennese.
Con l’intesa firmata oggi, dal commissario straordinario del Libero consorzio, Girolamo Di Fazio, e dal comandante provinciale delle Fiamme Gialle, colonnello Alessandro Luchini, si pongono le basi per assicurare un flusso reciproco di informazioni e dati utili a garantire una maggiore efficacia nel perseguimento dei rispettivi fini istituzionali.
Tale strumento di collaborazione rafforza i presidi di legalità già esistenti, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione al fine di tutelare la corretta destinazione delle risorse pubbliche e per disincentivare condotte lesive degli interessi dell’intera collettività.
Il Libero consorzio comunale, già Provincia regionale di Enna, che ha prontamente manifestato la piena volontà di collaborazione con la Guardia di Finanza, segnalando gli interventi, i realizzatori o gli esecutori che potrebbero presentare profili di rischio, assicurerà, inoltre, un costante interscambio informativo relativamente ai progetti, ai soggetti coinvolti, alle procedure di gara ed alle tempistiche, proprio per favorire le attività di analisi e controllo sul territorio svolte dal corpo.
Le Fiamme Gialle, per contro, anche sulla scorta delle informazioni acquisite, effettueranno controlli d’iniziativa e comunicheranno al Libero consorzio, nel rispetto delle norme sulla riservatezza e laddove necessario per svolgimento dei compiti istituzionali dell’ente, le risultanze emerse all’esito dei propri interventi.
Allo scopo, infine, di dare maggiore concretezza all’iniziativa, il protocollo, che avrà una durata fino al 31 dicembre 2026, prevede anche la promozione e l’organizzazione di incontri periodici tra funzionari del consorzio e comandanti dei reparti operativi del corpo.
L’iniziativa, che potrà interessare anche altri enti locali della provincia, testimonia ulteriormente l’impegno delle Istituzioni ennesi e dalla Guardia di Finanza a tutela del corretto impiego delle risorse finanziarie connesse al Pnrr.
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