La gestione degli investimenti immobiliari del Fondo pensioni Sicilia è stata al centro di un incontro tra l’assessore dell’Economia, Alessandro Dagnino, i rappresentanti sindacali della Funzione pubblica regionale e quelli dell’ente previdenziale. Durante la riunione, Dagnino ha chiarito tutte le questioni sollevate in queste settimane e, in particolare, sulle operazioni riguardanti l’immobile ex Sicilcassa di via Cordova, a Palermo.
«In esecuzione alla delibera adottata dalla Giunta sull’argomento – dice l’assessore – il Dipartimento finanze ha comunicato al Fondo il valore dell’immobile determinato in base a una perizia del Dipartimento regionale tecnico e ha confermato l’interesse della Regione a affittare l’immobile, al canone determinato, per destinarlo a sede di uffici regionali e alle Sezioni della Corte dei conti. L’obiettivo è realizzare un’operazione proficua per tutte le parti coinvolte, con la massima condivisione da parte del Comitato interno di vigilanza del fondo e delle rappresentanze sindacali».
Nel corso dell’incontro è stato reso noto che il Fondo pensioni intende rivolgersi all’Agenzia del demanio per un’ulteriore valutazione della convenienza sull’ipotesi di acquisto dell’immobile di via Cordova. L’assessore ha espresso pieno supporto per qualsiasi ulteriore analisi che possa confermare la validità economica dell’operazione per l’ente regionale. Nello stesso tempo, ha escluso ogni ipotesi relativa alla cessione dell’immobile Ast al Fondo pensioni e confermato che non c’è nessuna altra operazione immobiliare allo studio.
«Il governo Schifani – ha concluso Dagnino – ha a cuore la stabilità e sostenibilità finanziaria del Fondo pensioni e ha stanziato, con le manovre di fine 2024, le somme necessarie per il celere rimborso delle anticipazioni di liquidità realizzate a vantaggio delle casse regionali negli anni passati».
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