Ultime news

Francesco Milici confessa l’omicidio di Nicolas Lucifora: la gelosia tra le ipotesi al vaglio della Procura

La Procura di Siracusa prosegue le indagini per ricostruire ogni dettaglio. Francesco Milici, intanto, resta in carcere. Dovrà rispondere di un gesto che, al di là della confessione, lascia una comunità intera senza parole

Una lite scoppiata per gelosia, forse, di sicuro un’aggressione brutale sotto gli occhi di decine di giovani, un delitto che ha scosso l’intera comunità di Francofonte. È questo lo scenario in cui sabato sera, nella centralissima via Nastro Azzurro – ribattezzata la “via dei pub” – si è consumato l’omicidio del 17enne Nicolas Lucifora, accoltellato a morte dal 22enne Francesco Milici, oggi in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario. Lo stesso Milici ha confessato davanti alla procuratrice di Siracusa Sabrina Gambino e al sostituto Davide Viscardi. Il giovane ha ammesso di aver colpito Nicolas. Tra le ipotesi vagliate dai magistrati la gelosia: sembra che il giovane non sopportasse il legame tra il 17enne e la sua ragazza, coetanei e amici sin dall’infanzia. Un sentimento che sabato ha trovato sfogo in una violenza inaudita. Ma la Procura sta vagliando anche altre ipotesi.

Cinque i colpi inferti: uno alla schiena, tre al torace e uno alla gamba, con un coltello ancora non ritrovato. A indagare sull’omicidio sono i Carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo. Testimoni oculari, interrogati a poche ore dai fatti, hanno descritto una lite animata tra i due ragazzi, culminata nell’aggressione letale. Milici è stato individuato subito come il principale indiziato, ma solo dopo ore di silenzio ha deciso di confessare.

Nicolas, colpito con ferocia, non ha avuto scampo. Il suo omicidio apre interrogativi urgenti sulla sicurezza, sul disagio giovanile e sull’incapacità di prevenire gesti estremi dettati da gelosia, orgoglio e violenza. La Procura di Siracusa prosegue le indagini per ricostruire ogni dettaglio. Francesco Milici, intanto, resta in carcere. Dovrà rispondere di un gesto che, al di là della confessione, lascia una comunità intera senza parole.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni