È stata una notte di intenso lavoro per i vigili del fuoco di Palermo a causa delle avverse condizioni meteorologiche caratterizzate da pioggia e forte vento. Dalle 20 di ieri fino alle otto di questa mattina sono stati effettuati circa trenta interventi, anche per lamiere pericolanti e alberi divelti. Intorno alle 20.30 un fulmine ha colpito la torre dell’acqua di un ristorante in via dei quartieri, al civico 104.
L’evento ha determinato il distacco di notevoli quantità di materiale lapideo che ha raggiunto alcuni clienti del locale: 4 le persone trasportate in ospedale dal personale del 118 giunto sul posto. A seguito dell’evento si è proceduto a vietare l’uso dei locali; è seguito un sopralluogo di verifica con un funzionario del Comando e tecnici della sovrintendenza di Palermo. Sempre a causa del forte vento, ieri pomeriggio intorno alle 17 si è verificato il distacco di una copertura in lamiera di notevoli dimensioni, da un edificio in via Alla Falconara.
Continuano anche oggi diversi interventi per alberi pericolanti e distacchi di intonaco che ha interessato pure il cornicione dell’Istituto nautico Gioeni Trabia. Un albero è stato divelto in viale Lazio, all’altezza del civico 6.
“Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di sollievo. Sappiamo che le quattro persone coinvolte hanno riportato lievi conseguenze fisiche e stanno complessivamente bene, al di là del comprensibile choc”, ha detto Antonio Cottone, titolare della Braciera in Villa, dopo che un fulmine ha colpito la Torre dell’acqua di villa Lampedusa, provocando la caduta di alcuni frammenti di pietra. “Voglio anche ringraziare alcuni sanitari dell’Asp di Palermo che erano presenti nel nostro locale e che hanno prontamente prestato i soccorsi”, ha aggiunto.
La zona, adiacente al locale, è stata momentaneamente transennata ed è stata decisa la temporanea chiusura al pubblico per i giorni necessari alla messa in sicurezza della torre: una ditta specializzata sta già intervenendo. “Sono stati momenti di grande tensione – racconta ancora Cottone – abbiamo sentito un boato, come se fosse avvenuta un’esplosione e improvvisamente il locale è andato in black out. Ci siamo subito resi conto che era accaduto qualcosa di serio all’esterno e siamo riusciti a intervenire prontamente, i soccorsi sono stati immediati grazie anche alla prontezza di alcuni nostri clienti e all’arrivo tempestivo delle ambulanze”.
La situazione è adesso sotto controllo, sono stati fatti i necessari rilievi per poi rimuovere i detriti provocati dal cedimento di una parte della Torre del diciassettesimo secolo.
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