La Fnsi e l’Associazione siciliana della stampa esprimono solidarietà alla giornalista ennese Pierelisa Rizzo dopo la nuova querela ricevuta dal sacerdote don Giuseppe Rugolo attualmente a giudizio per violenza sessuale su minori. I legali del sacerdote hanno chiesto il sequestro dei supporti informatici e dei cellulari della giornalista dell’Ansa. Su una precedente querela si era espressa la Cassazione dando ragione alla cronista.
La Procura aveva chiesto l’archiviazione ma la difesa del sacerdote ha presentato opposizione. Nella nuova querela si contesta il resoconto giornalistico di un’udienza dove era stato visionato un video in cui comparirebbe il religioso con un giovane. Il sindacato unitario dei giornalisti (AGI) – si legge in una nota – ritiene, ancora una volta, inaccettabile la richiesta di sequestro degli strumenti informatici e telematici fondamentali per il lavoro giornalistico e resta vigile su ogni tentativo di spegnere il diritto di cronaca ricorrendo anche alle querele temerarie.
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