“Se in Sicilia fosse stata apposta una pietra d’inciampo, per ciascuna delle vittime di mafia, avremmo una strada lunga chilometri a ricordare quanto doloroso sia stato e continua ad essere il cammino per combattere Cosa nostra e riaffermare la legalità. Il nostro impegno è quotidiano e concreto in questa battaglia che deve imporre a ciascuno di noi di non abbassare mai la guardia contro ogni tipo di malaffare, in tutti i giorni dell’anno”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nella Giornata in ricordo di tutte le vittime di mafia.
“La Sicilia e l’intero Paese non devono dimenticare le vittime innocenti delle mafie: magistrati, uomini e donne delle forze dell’ordine, preti, giornalisti, sindacalisti, bambini che hanno perso la vita per la giustizia – così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. “Per non dimenticare le vittime ed estirpare le mafie, bisogna combattere contro la mentalità mafiosa, l’arroganza, l’opportunismo, la corruzione: insomma, bisogna lavorare affinché prevalga la cultura della legalità – aggiunge Miccichè -. Perché, come diceva Giovanni Falcone ‘La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine…”.
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