Dipendente assenteista denunciato dagli agenti del commissariato di Noto. Il 45enne dipendente comunale, risponde di truffa aggravata: timbrava in entrata la sua presenza in servizio e, successivamente, anziché andare in ufficio, si recava altrove con la propria auto. Peraltro, nel tentativo di immettersi nell’area di parcheggio di un bar, è stato coinvolto in un incidente stradale. L’uomo ha fatto ricorso a cure mediche riportando ferite guaribili in dieci giorni ed è incappato nella sospensione della patente di guida poiché scaduta di validità, il tutto mentre doveva trovarsi in servizio. Tale circostanza lo ha indotto a trovare in fretta e furia un escamotage per giustificare la sua assenza.
Alcuni giorni dopo è stato trasmesso dal settore di appartenenza all’ufficio personale del Comune una richiesta di permesso sindacale retribuito, (essendo un rappresentante Rsu del Comune) per la data in cui era avvenuto l’incidente stradale, per giustificare l’assenza dal luogo di lavoro.
La fretta, però, lo ha portato a sbagliare avendo indirizzato la richiesta al dirigente scolastico di un istituto di Brescia. Dopo un paio di giorni, ha presentato una richiesta corretta di permesso sindacale al responsabile del suo settore, corredata da un visto. Gli accertamenti investigativi hanno consentito, infine, di chiarire come la richiesta di permesso non era stata protocollata prima della fruizione, che non vi era alcuna timbratura in uscita relativa al tipo di permesso fruito e che, pertanto, erano stati commessi dei raggiri per coprire l’assenza ingiustificata. L’uomo, convocato in commissariato, è stato denunciato per truffa aggravata.
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